CENNI STORICI

AL MOSCATELLO A PONTEMAZZORI
Molino del Nobile Mansi

Denominazione antica; Mulino del Folle in quanto prima ebbe funzioni di Folle cioè serviva a follare la lana e la canapa) veva funzioni di molino.
Nel 1600 è detto Mulino dl Visconte o montecatini (nobile famiglia lucchese).
Dal 1700 circa detto del Moscatello.

Nel 1410, l'impianto viene descritto come "molendino murato con tetto di piastre e con due paia di macine e con una capanna e acquedotto.

Nel 1660 è ancora un molino di proprietà del nobile Tommaso Montecatini detto del Visconte.

Nel 1771 è ancora proprietario del molino a due palmenti con casa e forno per il mugnaio.

Adiacente al molino si trova il frantoio con lavatoio per le sanse di proprietà del nobile Nicolao Orsucci.

Nel 1808, proprietario del molino è sempre Nicolao Montecatini. Mentre la vedova Orsucci è proprietaria del Frantoio.

Nel 1850, è proprietario sia del molino che del frantoio il conte Michelangelo Orsucci.

Nel 1867, sia il frantoio che il molino sono di proprietà della famiglia Giannini.

STEMMA CASATO ORSUCCI

Nel 1923, la proprietà passa a Luisa Simonetti.

Nel 1938, il molino è di proprietà di Giuseppe Cima, il frantoio per eredità del cognato Adorni della Pieve.

Nel 1946, la proprietà sia del molino che del frantoio è di Giuseppina Pellegrinetti e il mulino viene dato in affitto a Adelindo Duccini, il frantoio invece viene preso in affitto dalla famiglia Pieraccini di Nocchi.

Nel 1960 la casa e il molino sono acquistati da Adelindo Duccini.

Nel 1984 il frantoio viene acquistato dal sig. Da Prato mentre il mulino ha cessato la sua attività.

Lo stemma che si trova al centro dell'edificio è quello della nobile famiglia Orsucci.